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giovedì 19 dicembre 2013

Incontri sul portare e vita da camper

A Padova, papà mostra come porta in mei tai!
Alla fine possiamo dirlo, è stata una bellissima esperienza. A momenti difficile, sicuramente impegnativa, ma molto, molto gratificante! Noi che amiamo viaggiare, che partiremmo anche domani con uno zaino in spalla, abbiamo assaporato ogni singolo attimo di questa bella avventura, e, cosa più importante, anche i bimbi si sono divertiti tanto, sia a viaggiare in camper, sia nello scoprire, in ogni città toccata dal nostro "tour", meraviglie ogni volta diverse. Paesaggi, colori, sapori, e persone sopratutto, sempre nuove, visi appena conosciuti e amici ritrovati. Il viaggio, la sua dimensione interiore. L'essere di passaggio in un luogo, con la consapevolezza che stai visitando, che stai vivendo un posto unico (non esistono due città identiche tra loro al mondo!), e l'apprezzare, il provare gratitudine per l'esperienza che stai vivendo.
Tutto questo ci ha galvanizzato, ci ha trasmesso una carica e un'energia che a fine anno, diciamoci la verità, è merce abbastanza rara da trovare! La fine dell'anno, di solito, è tempo di bilanci, di valutazioni finali, e noi a chiusura di questo 2013 sentiamo di poter dire che l' "evoluzione" del nostro intento di diffondere il babywearing è verso il confronto diretto, vis-à-vis, con gli altri genitori. Ho aperto (parlo in prima persona perchè inizialmente il portare era qualcosa di esclusivamente mio, e di mia figlia naturalmente, visto che il papà ha iniziato a indossare il mei tai più tardi) questo blog con l'intenzione di raccontare di noi, di questa "cosa" così diversa, che gli altri, nel "lontano" 2009 non perdevano occasione di giudicare e criticare. Ho iniziato a scrivere per sfogarmi, ho usato (anche se non dichiaratamente) Bottega Bubamara anche per trovare un po' di conforto, perchè sapevo che in giro su internet c'erano altre mamme che come me avevano iniziato questo percorso tutto nuovo della fascia, mamme che non avrebbero pensato male di me, o che comunque non mi avrebbero guardata come l'aliena della situazione! Nel frattempo sono passati gli anni, e fasce, mei tai, marsupi ergonomici sono sempre più diffusi... Qualcosa è cambiato, evviva! Noi continueremo ad "abitare" quel mare sconfinato che è il web, ma allo stesso tempo proseguiremo con gli incontri dal vero, quelli reali, faccia a faccia: perchè guardarsi negli occhi, stringersi la mano, non c'è niente da fare (per fortuna!), ha tutto un altro sapore, un valore aggiunto che nessuno scambio di mail, nessuna chat potrà mai darti.
 
Agli incontri con gli altri genitori si respira in effetti una voglia di confronto, di conoscenza dell'argomento-portare, che su internet talvolta viene persa un po' di vista: forse perchè dietro lo schermo di un pc, o di un tablet, si è ancor più sulla difensiva che nella vita reale, perchè non ci si vede, non ci si "annusa". A tal proposito, spesso ci viene chiesto: ma come si svolgono i vostri incontri?? Questo post nasce anche per rispondere a questa domanda :) Gli incontri che teniamo qua e là per l'Italia vogliono innanzitutto essere un momento di condivisione e di confronto della nostra esperienza di babywearing con altri genitori: è ritrovarsi con altre mamme e altri papà che hanno scelto, o sono intenzionati a scegliere, il percorso del portare i propri figli in fascia o in mei tai. E' scambiarsi testimonianze, storie, raccontarsi gioie e difficoltà provate lungo il cammino. In queste occasioni, i genitori presenti possono provare i vari supporti porta bebè che nel corso degli anni abbiamo "collezionato" (non solo le nostre fasce, ma anche quelle di altre marche), spesso ci si scambia le proprie fasce (ognuno è sempre invitato a portare le sue). Inoltre mostriamo come le abbiamo indossato con i nostri bambini, con i "trucchetti", gli espedienti per portare in maniera più confortevole, e più pratica, sperimentati man mano con il crescere dei nostri bimbi; e poi c'è naturalmente lo spazio per le domande, per i dubbi dei genitori presenti: per quanto tempo posso portare in fascia? Quando dorme devo metterlo giù? Quando posso mettere il mio bimbo sulla schiena? E così via... Ogni incontro, ogni città toccata, tante belle persone conosciute, una rete di mamme e papà canguro che si espande sempre di più! La rete che dal virtuale diventa reale, si fa carne ed ossa... E braccia e amore, per portare!
 
Questo giro di incontri a Nord è stato molto arricchente, l'abbiamo già detto... Cogliamo l'occasione per ringraziare di vero cuore le persone che ci hanno ospitato: l'ostetrica Carlotta Scalco al MOSS di Vicenza , Caterina Turetta da Zeroemissioni a Padova, Francesca Alberti, doula e IBCLC a Mantova e l'ostetrica Violeta Benini  a Trento. Ricordiamo che la partecipazione ai nostri incontri è sempre e assolutamente gratuita, e che i bimbi sono i benvenuti (spostandoci noi per primi insieme a loro!). Di seguito qualche scatto di questa esperienza, purtroppo stavolta nel parapiglia dei preparativi abbiamo dimenticato la macchina fotografica a casa... Tragedia!! Le immagini che vedrete sono foto da cellulare, quindi qualitativamente "diverse"... Vi aspettiamo ai prossimi incontri con Bubamara! E intanto, buon Natale, e buon inizio d'anno... e naturalmente, buon portare a tutti!


Rogne prima di partire... Ce la faremo?

In viaggio, tanta nebbia! (anche se qui in foto era davvero poca cosa...)




Vita da camper: lo chef prepara capunsei in brodo!

Mangiando in camper tutto è più buono! Gnam!

Fratellini in mansarda!

Compagni di viaggio...



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