venerdì 31 ottobre 2014

Tante fasce... O una sola??

Esempio di "stash" di fasce
Era da un po' di tempo che volevo scrivere questo post, in particolare da quando ho iniziato a lavorare a pieno ritmo per il rinnovamento della mia fascioteca. Nelle ultime settimane mi sono dedicata alla compravendita e allo scambio di porta bebè un po' di tutti i tipi, fasce di tessuto, elastiche, ad anelli, mei tai, marsupi ergonomici vari: allo stato attuale casa nostra è invasa sia dalle stoffe avanzate dall'era Bubamara, sia da questi nuovi supporti che ben presto saranno disponibli per il prestito e il noleggio, nonchè per le consulenze... Mi serve assolutamente spazio!! 

Scherzi a parte, ritrovarmi davanti un parco fasce arricchitosi così di punto in bianco, ha fatto nascere in me diversi pensieri. Innanzitutto, sento di poter confermare quanto letto molte volte su forum e gruppi vari in rete:
più fasce hai, più vuoi averne! E' proprio vero, purtroppo per il portafogli... Perchè man mano che hai la possibilità di conoscere da vicino marchi, tessuti, blends, grammature, di sperimentare anche taglie diverse, vorresti provarne e saperne sempre di più... Un po' come la sete di libri che ti spinge a comprare sempre più testi per far crescere la tua personale biblioteca! 
Prima di addentrarmi nelle riflessioni argomento del post, però, credo sia doveroso fare qualche precisazione, non scendendo troppo nel dettaglio magari, per spiegare i termini di cui sopra, che a qualcuno potrebbero risultare del tutto sconosciuti (per me lo erano fino a qualche mese fa... Nessuno "nasce imparato", diciamo dalle nostre parti!):

Marchi: sul termine non credo ci sia bisogno di dare spiegazioni :) Ma sui nomi, accidenti, è sempre più difficile orientarsi! Oltre ai brand storici e più conosciuti (uno su tutt Didymos, ma anche Hoppediz, BabyloniaAmazonas , solo per fare qualche nome), è un pullulare di piccole e medie realtà per lo più artigianali, come Pavo , Firespiral, UppymamaVatanai ed altre ancora... Conoscerli tutti credo sia impresa quasi impossibile, o comunque solo per appassionate fascia-fanatiche! :D

Tessuti:  Si fa presto a dire cotone... O seta, o lana, o atro ancora! Oltre al tipo di filato (per lo più da fibre vegetali ad esempio, come il cotone o il lino o la canapa, o anche da fibre animali, come la lana... All'interno di una stessa categoria di filato c'è molta varietà: ci saranno filati di cotone più leggeri ed altri più pesanti, ad esempio) infatti bisogna tenere conto anche del tipo di lavorazione del filato, che è sempre il risultato del "gioco" tra ordito (i fili tesi sul telaio, quelli verticali, paralleli alle cimose, ovvero ai lunghi bordi non tagliati della pezza di tessuto che esce dal telaio) e trama (i fili disposti in orizzontale, che corrono da una cimosa all'altra). A seconda della lavorazione, di come la trama si "muove" all'interno dell'ordito, si avranno tessuti diversi... Per le fasce, le lavorazioni più famose sono le cross twill (in italiano saia), e le jacquard, solitamente le prime sono più elastiche in diagonale ed anche più resistenti, le seconde sono più morbide ed anche molto belle, per via dei disegni creati dal movimento dei fili sul telaio.

Fonte immagine: www.hypertextile.net


Blend: Ovvero composizione del tessuto. Le fasce più popolari sono le 100% cotone, ma esistono svariate possibilità di combinazione: cotone/lino, cotone/canapa, ma anche seta, lana etc. La differente combinazione di queste fibre da alle fasce particolari caratteristiche, ad esempio la canapa e il lino conferiscono resistenza, maggior sostegno (quindi ottime per bambini più grandicelli), la seta e la lana sono naturalmente termoregolatrici... Insomma ce n'è per tutti i gusti!!

Grammatura:  In pratica, il "peso" della fascia espresso in grammi per metro quadro. La grammatura è un'informazione molto importante da prendere in considerazione quando si sceglie una fascia, perchè ci dice se quella fascia è "leggera" (in generale più adatta a bambini non molto pesanti, entro i 10 kg o poco più) o più "pesante" e quindi più indicata per bimbi grandi, dai 12-13 kg in poi super giù. In linea di massima una fascia ha grammatura leggera se non supera i 200 g/m, media se rientra nei 250 g/m e alta dai 250g/m ai 270g/m circa... Esistono fasce anche molto pesanti, che superano i 270g/m e arrivano a 300g/m! Solitamente le fasce più leggere sono anche più maneggevoli e morbide da usare, mentre le più pesanti devono essere "ammorbidite" e "lavorate" con l'utilizzo, bagnandole spesso o con altri trucchetti, ad esempio con il metodo della "treccia" o degli anelli .


Una fascia su telaio (immagine dal web)

E quindi dicevamo, quando inizi ad avere un po' di fasce davanti a te, e questo vale principalmente per le fasce in tessuto, le "rigide", inizi a pensare che forse vorresti averle tutte... O quasi! Perchè ti rendi conto che praticamente esiste una fascia per ogni esigenza: per i neonati, per i bambini più grandicelli, per fare legature agili e veloci o invece per farne di più elaborate, a più strati, anche in base alle taglie (di questo ne parleremo in un altro post!)... Senza parlare poi dell'estetica: ci sono fasce a tinta unita, a righe, con bellissimi motivi e disegni, con sfumature cangianti, con "rovesci" che sono anche più belli dei "dritti", le rainbow e... C'è da diventar matte! Il rischio di entrare in un "vortice", dove inizi ad acquistare le fasce per abbinarle al tuo abbigliamento, alle borse e così via, non è così remoto... Io stessa, pur non portando più, ammetto di essermi ritrovata a fantasticare davanti l'ultima Oscha, a sognare di averla (per poi farla indossare alla mia bambola didattica, Jammesss!!), di sfoggiarla come fosse un prezioso capo di abbigliamento, o meglio ancora come una borsa tanto desiderata...

Per la cronaca la fascia dei miei sogni è la Oscha Starry Night!

Non penso ci sia nulla di male se una mamma ha il pallino delle fasce, se ama collezionarle, scambiarle, rivenderle etc per impreziosire sempre più il suo personale "stash" (ovvero il suo "parco fasce"), d'altra parte ognuno è libero di coltivare le proprie passioni, o anche i propri hobby, che male c'è dopo tutto? Forse è un po' come collezionare scarpe, o borse... Un'appendice della nostra vanità, in un periodo della vita da mamma dove si è totalmente tese verso le proprie creature e ci si dimentica anche di truccarsi, lavarsi i capelli, comprarsi dei jeans nuovi... Una piccola rivalsa della voglia di piacersi, chissà, che passa appunto anche per il collezionare fasce, come borse (si è capito che mi piacciono le borse??)!  

"Se muoio, per favore dite a mio marito quanto valgono realmente i miei porta bebè"!


Personalmente però, è anche vero che sono una di quelle che si affeziona alle cose, che crede che gli oggetti abbiano una storia da raccontare, e dei ricordi gelosamente custoditi al loro interno. Per tornare al paragone con le borse, pur avendone un po' nell'armadio, dopo tutto sono sempre le stesse da anni... Fatico a separarmi da una borsa, e se lo faccio è proprio perchè ho bisogno di spazio. Questo è stato ancor più vero per le fasce che ho usato con i miei bambini (ok, erano praticamente tutte autoprodotte, ma credo che il discorso sia lo stesso!), in fin dei conti, pur avendone una decina su per giù, ne usavo al massimo due o tre... Un po' perchè mi bastavano (c'era la fascia per il saliscendi, per la lunga camminata e la fascia elegante), un po' perchè mi ci ero affezionata, ed anche i bambini... Che avevano scelto le loro fasce preferite!

Quindi il dilemma è: una sola fascia, o tante?? Sarà pure banale, ma secondo me la verità sta sempre nel mezzo. Ci sono persone che si trovano benissimo con una fascia sola, dalla nascita fin quando il bambino cresce ed inizia a camminare, così come ci sono persone che hanno davvero una fascia per ogni occasione, e per ogni legatura... Modi di vedere diversi :) Tornassi indietro, credo prenderei tre fasce al massimo: una elastica per i primi tempi (perchè l'avvolgenza e il senso di contenimento e di fusione del jersey sono impareggiabili), una lunga rigida di cotone a media grammatura, una corta a grammatura un po' più alta, da usare quando il bimbo inizia a crescere per portare sul fianco e sulla schiena velocemente e con maggior sostegno. Ma questa, appunto, la mia personale, soggettivissima opinione :) E voi, che scegliereste??

Desidero ringraziare di vero cuore alcune mie colleghe e compagne di corso alla Scuola del Portare , che mi hanno aiutata in questi mesi a districarmi nell'affascinante e complesso mondo delle fasce di tessuto, tra marche, grammature e blend vari... Questo post lo dedico a loro e alle altre colleghe che sono parte di questa "rete" in costruzione, per la diffusione del portare :)
Grazie quindi a Ira Kurt Begovi, Gessica Catalano ed Elisa Tomasini , siete state preziose!

Buon portare a tutti!

7 commenti:

  1. Che bel post! rende molto bene il vortice in cui si entra. io ho cominciato con una funga abbastanza economica dicendomi "Chissà, magari neanche porterò..." e ora dopo tre mesi sono già a quota tre! la lunga è preziosa, ma in effetti ne serve anche una da usare rapidamente (io ho una ring), e ora che sono più brava a tirare e sfogliare il tessuto mi sono resa conto che potevo usare una taglia in meno. ma già penso a una fascia con lana per iol freddo, e poi il piccolo cresce, magari un po' di lino... non si finisce mai!

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  2. A parte che anche io ho la starry night come desiderio che non mi potro' far passare mai più :-).
    Concordo con tutto ciò che dici. Per me però l'importante sottolineare anche (ma è la mia visione del mondo :-)).
    1) ok ad avere tante fasce, ma solo dopo aver imparato a legarne "bene" una. Un conto è saltare da un tessuto all'altro per perfezionismo, ovvero rendiamoci conto che esistono delle piccole differenze con i tessuti, ma sono differenze che senti davvero quando hai imparato a legare bene un cotone.
    2) si possono avere tante fasce ma non è indispensabile averne tante per portare
    3) non saltare tra le tante fasce alla ricerca del "miracolo". Se c'e' qualcosa che non va, una scomodita', un dolore, meglio soffermarsi su come si lega, eventualmente pensare ad una consulenza, piuttosto che cercare di procurarsi la fascia tessuta a mano con blend di lana di cammello cieco, pecora selvaggia e cotone tessuto in un cerchio di donne al chiaro di luna piena :-)). E' molto più forte la variabile del legare "bene", legare "male" la stessa fascia : io stessa, da consulente, con due bambini portati alle spalle a volte, spesso per fretta, "sbaglio", ne pago le conseguenze in termini di scomodità, ma so che la "colpevole" non è la fascia, ma sono io.
    alessandra

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  3. Bellissimo post! Tra una settimana esatta inizierò il corso per Consulente del Portare Base con La Scuola del Portare...con questa tua spiegazione mi sono fatta una bella ripassata...in anticipo!
    Io ho usato una elastica per i primi mesi, poi sono passata a portare sul fianco con un supporto autoprodotto, che è stato il nostro fedele compagno per tutta l'estate, e ora sono passata al manduca, sempre sul fianco, visto il peso massimo che è mio figlio. In realtà mi sarei comprata qualsiasi fascia esistente, per provare, sperimentare...ma il maritino un pò mi ha frenato...ora con il corso so già che mi verranno nuove "voglie"...

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  4. Ciao Annamaria,
    interessante la trattazione,
    io non saprei cosa scegliere, ho sperimentato diversi periodi con usi di diverse fasce:
    mei tai
    podaegi,
    fascia lunga elastica,
    mei tai
    podaegi
    in ogni periodo usavo prevalentemente un tipo di fascia, ma non per forza solo quello,
    ho sempre il mio cassetto delle fasce nell'ingresso, da lì posso pescare la fascia che più mi serve in base all'occorrenza.
    un caro saluto,
    phoebe

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  5. Post molto interessante e chiaro!
    Per me che sto entrando nel mondo del portare mi ha chiarito le idee su vari dubbi che avevo!
    Io per ora ho provato l'elastica perché il mio bimbo era piccolo ancora, ma ora proverò una rigida di cotone e poi a seguire una ring!

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  6. Io mi sono fatta cucire un mai tai dalla mia mamma e mi trovo divinamente te, poi ho acquistato una fascia lunga rigida molto pratica per fare varie legature, ma credo la convertiro in mei tai poiché il tessuto é resistente e fresco, ma la trovo cmq molto impegnativa. Essendo molto lunga penso ne verrà fuori anche una fascia ad anelli. Alla prossima gravidanza però prenderò anche una elastica perchè ho avuto ovazione di provarla e mi so o trovata molto bene, purtroppo il mio bimbo era ormai troppo grande per quella, ma per un neonato la trovo il top

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  7. Ciao! posso approfittare dell'esperienza per un consiglio? ho una bimba di 7 mesi portata sempre in fasce 100% cotone con grammature sui 220g circa. Adesso pesa 7 kg e per l'estate volevo provare una composizione diversa, che traspirasse di più e risultasse più leggera visto che macineremo km in California! ero orientata sul misto lino ma cosa significa che deve essere ammorbidito? su che grammature resto? altri consigli???

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