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venerdì 26 giugno 2020

Sicurezza nel babywearing: quanto ne parliamo?

Vivo il mondo del babywearing da dieci anni ormai (eh si, l'età avanza!), come sai ho indossato più "vesti" in questo settore, iniziando come mamma, proseguendo come artigiana e infine diventando educatrice/consulente. 

Molte cose sono accadute in questo periodo nel panorama nazionale del portare i bambini: nuove scuole di pensiero e differenti approcci al babywearing, l'ascesa e la diffusione delle consulenti su tutto il territorio, decine di gruppi tematici e pagine dedicate all'argomento sui social, e tanti, tanti marchi di portabebe', dalle fasce ai marsupi di ogni tipo... E' l'esplosione del fenomeno "fascia portabebè", che è molto di più di una semplice "moda" (ti consiglio di guardare qui per farti un'idea di quanto sia ricco e dalle origini antichissime questo mondo).
Se aggiungiamo lo scambio e il confronto tra le diverse scuole, sopratutto a livello internazionale, anche attraverso l'importante canale fieristico e dei festival, ci rendiamo subito conto che lo scenario è particolarmente ricco e brulicante di vita, ovunque! 

Ma torniamo nel nostro Paese. In tutti questi anni, che indossassi una veste o un'altra, ho notato che, ampliandosi l'oggetto del dibattito, nei gruppi tematici su tutto si discuteva, dalla mitica "posizione ad M" delle gambine alle grammature delle fasce, dalla fascia più fresca, dal "marsupio per i neonati no!" al "fascia elastica fino a 6/7 kg"... Di tutto e anche di più, solo per citare qualche questione ricorrente nei forum. Di tutto e anche di più, lasciando però poco spazio ad una cosa importantissima, essenziale: la sicurezza nel babywearing.

Un tema storicamente e culturalmente più vicino alla cultura anglosassone probabilmente, molto più ferrata in tema di safety. Chissà. Chissà perchè in Italia quando si parla di fasce e marsupi si parla ancora molto poco dei check da fare prima e dopo aver indossato il proprio bambino.

Check da fare prima... Si, perchè il portabebè si controlla sempre PRIMA, ogni volta che ci accingiamo a metterlo su. Si controllano tutte le parti, lo stato di ganci e fibbie, se si tratta di un marsupio; le cuciture, le imbottiture... Ci sono buchi? Il tessuto è danneggiato? Si verifica ovviamente che il peso del bambino sia inferiore alla portata massima del portabebè dichiarata dalla casa produttrice. 

Check da fare DOPO, una volta indossato il bambino. I primi due sono sulla SICUREZZA in senso stretto, e sono:

1) RESPIRA? Domanda detestata dai genitori che portano, eppure... E' lecito porsela, specie alle primissime esperienze. Le vie aeree del bimbo devono essere sempre libere e non deve essere necessario scostare il tessuto del portabebeè per vedere il piccolo.

2) SENZA MANI? E' necessario che sorregga il bimbo, con una o addirittura entrambe le mani? Se si, c'è qualcosa da sistemare... Il bimbo deve stare nel portabebè senza bisogno di sostegno extra da parte mia. Le mani? Solo per le coccole.

Altri due check sono rispettivamente sulla posizione del bambino e sul comfort del portatore. Vediamoli:

3) POSIZIONE DEL BAMBINO: come uno scanning, partiamo dall'alto (la testolina) e andiamo verso il basso (piedini)
 a) testolina ad altezza bacio (il bimbo è posizionato alto sul nostro corpo, al di sopra del nostro baricentro; posso baciagli la testolina facilmente)
 b) manine alte, le braccine non cadono lungo i lati
 c) il tessuto del portabebè copre adeguatamente il bimbo (nei piccolini, fino alla nuca; con bimbi più grandicelli anche sotto le ascelle)
 d) il tessuto del portabebè è ben disteso e liscio dietro la schiena del bimbo
 e) il tessuto del portabebè sostiene il bimbo da ginocchio a ginocchio
 f) i piedini del bimbo sono allineati, paralleli al pavimento
 g) il bacino è ruotato (pelvic tilt), in pratica il sederino è più in basso rispetto alle ginocchia

Ti linko questa utile immagine proveniente dal sito Babywearing Italia
 
4) COMFORT DEL PORTATORE: tutto ciò che può servire per migliorare il comfort e il benessere di chi porta il bambino. Può essere un risvolto sulla spalla,lo spostamento di un nodo, lo scostamento di un lembo... E tanto altro, perchè portare deve essere comodo anche per il portatore!

Per sintetizzare ho girato qualche settimana fa questo video, dove per l'occasione ho i capelli legati (non capitava dal 2001!)!



Rispetto alle celebri T.I.C.K.S. abbiamo qualcosa in più, ma anche qualcosa in meno... Riesci a indovinare? A proposito di TICKS...





Ti consiglio inoltre questa lettura, si parla anche qui di sicurezza mentre l'autore fa una carrellata tra i vari tipi di portabebè: https://www.childrensfurniture.co.uk/baby-slings  

Riguardo le TICKS ho realizzato un video, durante il lockdown, eccolo:





Spero ti sia utile... 

Un check finale riguarda la TEMPERATURA DEL BAMBINO nel portabebe': teniamo sempre conto che il tessuto della fascia o del marsupio è uno strato aggiuntivo di copertura, quindi (s)vestiremo il bambino adeguatamente, anche in base alla temperatura esterna. Puoi verificare in ogni momento se il bimbo è troppo riscaldato toccandolo dietro la nuca! Ricorda, specialmente in estate, che il bimbo deve idratarsi a sufficienza; eviterai naturalmente anche di uscire nelle ore più calde del giorno. 

Con mia grande soddisfazione i feedback che mi stanno rimandando i genitori sui controlli da fare, sopratutto dopo aver posizionato il bambino nel portabebè, sono molto positivi. Anziché suscitare ansia diffusa o preoccupazioni generalizzate come qualcuno mi aveva suggerito, questi check si stanno rivelando degli efficaci mezzi per promuovere l'autonomia e il senso di sicurezza dei genitori stessi, che si ritrovano così tra le mani un kit di strumenti semplici da consultare per capire se i loro figli sono al sicuro , in fascia o in marsupio. 
E cosa può esserci di più bello?

Buon portare a tutti!

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