martedì 14 dicembre 2010

Un anno di babywearing: qualche riflessione

E' passato poco più di un anno da che abbiamo iniziato ad usare la fascia portabebè, un anno e poco più da che abbiamo scelto di "abbracciare" (è il caso di dirlo!) la pratica-filosofia del portare i piccoli.  

Tredici mesi, per l'esattezza, fatti di contatto ravvicinato con la nostra stellina, fatti di coccole e carezze scambiate senza avarizia, senza quell'irrazionale timore di poter allevare in seno un figlio "viziato", deviato da tanto amore...

Un anno, si, a volte impegnativo, stancante, perchè portare il proprio bambino vuol dire, ben aldilà dell'aspetto strettamente fisico, prenderlo in carico, contenerlo, e prima di ogni altra cosa, credo, accoglierlo.  
Portare mia figlia mi ha avvicinato più di qualsiasi altra cosa a questa dimensione dell'essere madre: mi ha insegnato a farmi grembo sicuro e caldo oltre ll tempo della gestazione intrauterina, mi ha istruita a diventare cavità ove la mia bimba potesse risuonare, per crescere serena e forte, una creatura in armonia con se stessa e con il mondo.

Tenendola sul mio corpo l'ho vissuta, mia figlia, l'ho sentita più mia, più vicina, cosa che mi ha aiutata tantissimo nei primi tempi dopo il parto, quando ho avuto l'impressione che accudire un neonato non fosse quell'idillio che in cuor mio mi ero immaginata, bensì un cammino lungo e faticoso dove i nervi sono talvolta messi a dura prova...

Portare Alessandra mi ha aiutata a sintonizzarmi suoi suoi bisogni, sulle sue crisi di pianto inizialmente così inspiegabili e senza via d'uscita per me. ("Ma perchè non nascono col libretto d'istruzioni??" mi chiedevo) 

La fascia porta bebè, in particolare, è stata una mano santa con le odiose coliche del lattante che tanto facevano disperare la mia bimba, ma anche con l'allattamento al seno, che all'inizio, diciamoci la verità, non è stato tutto rose e fiori! Ancora oggi ricordo le poppate interminabili, le ragadi dei primi giorni, gli ingorghi mammari... Se non altro, portando Alessandra, tutto è stato molto più pratico e semplice da gestire.

Ma la fascia, che poi nel tempo si era trasformata in mei tai, e successivamente in fascia ad anelli, ci è venuta in soccorso anche dopo, quando arrivarono i dolori dei primi dentini, e alla famosa "crisi dell'ottavo mese"... Che poi ho scoperto non essere un falso mito, tutt'altro! 

Su su attraverso i mesi che passavano siamo arrivati fino ai primi passi della nostra piccolina, che mentre voleva camminare e scoprire tutto il mondo da sola, poi si precipitava tra le braccia di mamma e papà per trovare riposo e conforto... Quale alleato migliore di una fascia ad anelli, che, fidata, ovunque ti seguiva in borsa??

... E siamo arrivati ad oggi, che la nostra signorina ha 14 mesi, e corre, salta, ride, balla. 
Mi sono resa conto che la portiamo sempre meno, la signorina, perchè oramai vuole uscire con le sue gambe, camminare da sola, e noi ovviamente la lasciamo scegliere in tutta libertà. Naturalmente, quando si stanca vuole venire in braccio, e allora spunta fuori dalla borsa l'inseparabile fascia! 

Devo ammettere che provo tanta nostalgia ogni volta che apro l'armadio e ritrovo la fascia elastica: penso che la mia bimba sta crescendo, che non è già più quel fagottino che dormiva beata vicina vicina alla sua mamma, e allora irrazionalmente vorrei tornare per un po' indietro nel tempo, per rivivere di nuovo quei momenti unici... Ma, appunto, sono momenti unici! 


Non rimpiango nulla della mia esperienza da mamma-canguro, tutt'altro, tornassi indietro rifarei le stesse scelte, e consiglierei a tutte le future mamme di scegliere di portare i propri bambini fin dal primo giorno di vita. Perchè portare è innanzitutto, credo, un atto d'amore.

Mamma e Ale nel mei tai, 8 mesi



11 commenti:

  1. Che belle parole! se mai ero incerta sulla mia scelta di portare la bimba che porto in grembo le tue parole di mamma canguro, di mamma innamorata mi convincono sempre di più che è la scelta giusto per me, ma sopratutto per lei! siete bellissime!!! Teresa

    RispondiElimina
  2. Grazie per i complimenti, Teresa! E' che ci credo tanto nel babywearing, penso che sia una scelta giusta da seguire e ho piacere nel far conoscere a più persone possibile questa filosofia... Ti abbraccio!
    p.s: ma come mai non riesco più a leggere il tuo blog?? :( Mi divertivo così tanto!!

    RispondiElimina
  3. che bella testimonianza, grazie bubamara!

    anch'io sento che portare è una cosa importantissima e naturale, come dice il nome che ho scelto per il mio blog...

    ciao!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ciao! ho visto la foto del tuo ultimo post sul blog che tieni, quindi il tuo bimbo è grande ormai! Fino a quando l'hai portato? Scusa la curiosità! ^^

      Elimina
    2. Io porto ancora mio figlio, che ora ha 15 mesi. Ho sempre usato il mei tai e solo qualche rara volta la pouch sling. (anche il passeggino una decina di volte, direi.) Ora vorrei farmi un podeagi, sperando che in questo modo sarò un po' più comoda. In questi ultimi tempi la legatura alla pancia mi stringe un po' troppo, anche se lo porto alto....

      Il tuo piccino quanto ha invece?

      ciao

      Elimina
    3. il mio piccino è ancora piccolo...anche se dal peso non si direbbe! :s ha otto mesi comunque, e ci godiamo ancora fasce e mei tai... ma tra qualche settimana, me lo sento, inizierà a fare su e giù dalle mie braccia, alla scoperta del mondo su due zampette!

      Elimina
  4. io sono convintissima della scelta di "indossare" il mio bambino...ma mi sto scontrando con l'opinione di mia madre e di tutte quelle signore che...purtroppo..non possono informarsi e capire l'importanza del contatto con il bambino!! spero che con la mia esperienza io riesca a sfatare tutti quei miti sulla pericolosità o la "poca civiltà" di un oggetto usato da popoli che ERRONEAMENTE vengono considerati meno evoluti di noi.. e di lanciare questa bellissima abitudine nel mio paesino!!

    una curiosità: come mai la fascia è così efficace contro le coliche??non riesco a spiegarmelo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ciao! purtroppo anche noi non abbiamo ricevuto tanti commenti positivi, questo in particolare con la prima figlia, nata nel 2009... ci guardavano per lo più tra il perplesso e l'attonito, ma devo dire che commenti negativi diretti non ne ho raccolti mai! :) però se posso darti un consiglio: non pensare da ora a quello che risponderai agli eventuali commenti che riceverai... anche perchè di solito che lancia certi giudizi è un po', come dire, refrattario alle discussioni costruttive, alle osservazioni e alle critiche intelligenti, quindi non vale nemmeno tanto la pena rispondere -_- l'importante è che tu sia convinta e appagata da quello che fai, la cosa più bella e vera è la felicità di tuo figlio, che passa anche attraverso la tua, tutto il resto non conta! :D
      per le coliche: non è che la fascia sia una panacea, che le faccia sparire come per magia, però (parlo per la mia personale esperienza) aiuta a "gestire" questo terribile fastidio nel bebè, consentendoti di poter accudire il tuo piccolo avendo se non altro le mani libere... ed in effetti la fascia sembra calmarle, ma il piccolo deve stare pancia a pancia, quindi in posizione verticale (che secondo alcuni dovrebbe aiutare a scaricare eventuali gas causa delle coliche, appunto) e ben avvolto dalla fascia ;) ti linko un vecchio post proprio sull'argomento, dove si dice anche che probabilmente le famose coliche non esistono... http://bottegabubamara.blogspot.it/2011/03/coliche-del-neonato-e-fascia-porta-bebe.html
      ti faccio un grosso in bocca al lupo!

      Elimina
    2. Ciao! Bellissimo resoconto di un anno! Mio figlio ha due mesi e sto usando la fascia elastica lunga, in posizione a ranocchio. Ho imparato guardando i tuoi video e l'ho trovato semplicissimo dopo le prime due o tre volte nelle quali ho dovuto capire quale lembo far passare sotto e qule sopra per essere più comoda nell'infilarcelo dentro. La metto sotto la giacca prima di uscire e poi ci infilo Leonida all'arrivo a destinazione. Non ho neanche preso la carrozzina. Adesso però sto pensando a questa primavera. Inizialmente avevo pensato di prendere un passeggino da usare per più tempo, visto che la fascia elastica oltre un certo peso diventa scomoda. Però ci sto ripensando e sono indecisa se prendere un mei tai o un marsupio classico perchè il mio compagno non se la sente di fare nodi a destra e sinistra. E il passeggino? Tutti mi dicono che poi diventa troppo pesante da portare. Non so, sono ancora molto indecisa. Fra i dubbi c'è la paura che faccia troppo caldo portare in estate. Anche i prezzi, dato che essendo entrambi senza lavoro, non sono cosa trascurabile. La fascia elastica l'ho fatta io, ma per il mei tai non mi fido molto, ho paura che poi cedano le cuciture.
      Per questi due mesi posso dire che portare il mio cucciolo ha fatto molto bene ad entrambi, visto che purtroppo ho avuto problemi durante il parto e me l'hanno portato via subito. Ho potuto vederlo solo 3 giorni dopo, prenderlo in braccio dopo una settimana e portarlo a casa dopo due. Senza contare i problemi con l'allattamento. Adesso va tutto meglio e sicuramente tanto contatto (dormiamo anche insieme) ha fatto la sua parte.
      Valuterò che scelta fare... sono ancora abbastanza confusa.
      Complimenti per i video, chiarissimi e utilissimi!!! :)

      Elimina
  5. Questo post è commovente! Un abbraccio, Annamaria (se solo potessimo fermare il tempo, a volte...).

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...