In vacanza senza passeggino... Oppure no??

Mamma, Lorenzo (in mei tai) e Ale (in passeggino)

E' arrivata l'estate, e con essa le tanto desiderate vacanze... Per il terzo anno di seguito, da quando cioè siamo diventati genitori, io e mio marito ci siamo interrogati sulla necessità effettiva di portare o meno il passeggino con noi: compagno di viaggio indispensabile, o scomoda presenza da lasciare a casa??

Il primo anno, era il 2010 ed Alessandra aveva 10 mesi, lo portammo perchè "non si sa mai", nonostante la nostra piccola fosse una felice e vispa bimba koala...
Di fatto, lo utilizzò (o almeno ci provò, perchè Ale realmente lo detestava) per lo più mia suocera che era lì al mare con noi,
per le passeggiate serali. Noi invece per andare al mare usavamo prevalentemente la fascia ad anelli, sul fianco, fresca e poco ingombrante, mentre per le passeggiate più lunghe e per le escursioni, nel suggestivo Parco del Pollino, preferivamo il mei tai, decisamente più comodo per portare anche per ore! Il resoconto del primo anno di vacanza con prole fu positivo: il bagagliaio dell'auto, l'estate successiva, sarebbe stato sicuramente più largo, senza l'ingombro del "quattroruote per bebè"!

Mamma e Ale in mei tai, estate 2010

Gli altri genitori, le altre mamme in particolare, ci guardavano un po' perplessi, una volta sulla spiaggia una giovane mamma si avvicinò chiedendomi come facessimo ad andare a mare senza la comodità del passeggino, che per lei era davvero irrinunciabile, anche per far mangiare ed addormentare la sua bambina, che aveva su per giù la stessa età di Alessandra... Una buona soluzione, a detta sua, anche per evitare che la piccola si sporcasse di sabbia, o che addirittura si infilasse pietre o altre "schifezze" raccattate da terra e messe in bocca! -_- 

Il passeggino, effettivamente, poteva diventare una comodità, in spiaggia e in vacanza in genere... Non di certo per impedire alla nostra piccola, e successivamente anche al nostro piccolino, di sporcarsi, bensì perchè, sopratutto quando poi la famiglia si allarga, le cose da portarsi dietro se si è con bambini piccoli, aumentano: oltre al necessario per il cambio del pannolino, un buon solare, dell'acqua, se si va al mare occorrono anche i teli da stendere sulla sabbia, e, perchè no, anche qualche gioco (non tanto, giusto un secchiello e qualche paletta :)... Se poi come noi vi spostate con amico a quattro zampe al seguito, vi servirà anche una ciotola con dell'acqua! Ecco, in questo caso il passeggino realmente può tornare utile, ma più che per trasportare bambini, come porta bagagli!! ;)

Passeggino con funzione di carrello porta-tutto, spinto a fatica dagli zii!

Fu così quindi che per l'anno successivo, con la nascita di Lorenzo, decidemmo di far trascorrere al passeggino le ferie con noi, riservandogli per lo più la mansione di "carrello porta tutto" sopratutto per andare in spiaggia. Il passeggino sulla sabbia diventa ancora più difficile da guidare per chi come me è abituato alla fascia, infatti l'addetto a spingerlo era il papà, il quale, alla fine del breve soggiorno che ci eravamo regalati con i bimbi sempre in Calabria, nell'alto Cosentino, era diventato davvero bravo nel guidarlo! La scelta di portare il passeggino in vacanza, ad ogni modo, nasceva anche dal fatto che Ale, che all'epoca andava per i due anni, stava attraversando una fase di vera e propria "infatuazione da passeggino", dove adorava starci dentro ed essere scarrozzata a destra e manca... Anche se talvolta non disdegnava un passaggio in mei tai sulla schiena del papà, o nella sling con la mamma! Lorenzo invece, che all'epoca aveva appena un mese di vita, stava prevalentemente in fascia ad anelli (fresca e leggera... Ci allattavo anche dentro, quando eravamo in giro e non potevamo sederci :) e a volte in mei tai (sopratutto col papà, per il quale rimane il supporto preferito: comodo ed intuitivo!)

Mamma con Lorenzo, 1 mese, in mei tai

... E quest anno? Per la terza estate di seguito il passeggino ci ha seguito, restando però, prevalentemente, nel bagagliaio dell'auto... Tra l'altro si tratta di un modello, regalato dai nonni, particolarmente leggero e ridotto al minimo nelle dimensioni, per cui non ha sottratto più di tanto prezioso spazio per i bagagli! Alessandra, che a breve compirà tre anni, è una gran camminatrice, adora essere autonoma quando siamo in giro: fianco a fianco con noi, passeggia tranquilla, guardandosi intorno con curiosità e tanta voglia di scoprire... Il passeggino l'abbiamo usato davvero poco, sopratutto se gli itinerari da visitare prevedevano sentieri e strade sterrate (a meno che non abbiate un modello tipo SUV sarà difficile, se non impossibile, inerpicarsi su una collina o addentrarsi in un bosco!). Oltre che carrello porta tutto, il passeggino si è rivelato essere comodo in quelle poche occasioni in cui siamo usciti di sera, per andare in pizzeria o prendere un gelato in cerca di fresco, in quanto può diventare un lettino d’emergenza dove è comodo appoggiare il piccolo per un pisolino.

Ale in passeggino... Carico all'inverosimile per un pic nic!

Ma naturalmente, visto che la nostra bimba è nata e cresciuta in fascia, c'è stata anche più di un'occasione in cui ci ha chiesto di essere portata "come Lorenzo"! Perchè se la strada da fare è davvero tanta e ci si stanca, e se si vogliono, perchè no, le coccole di mamma o papà, ci sono sempre il mei tai o la fascia ad anelli nella borsa... Ed ecco che la nostra signorina ci chiede di salire sulla schiena, o sul fianco, e noi come potremmo resistere d'altra parte?? :)) Tra l'altro i 15 kg (per 97 cm di altezza!) di Alessandra non si sentono affatto portandola, sopratutto se sulla schiena e in mei tai... Ed è possibile camminare così per mooolto tempo, senza fatica!

Mamma con Ale in sling e Papà con Lorenzo in mei tai

Mamma e Ale (3 anni) in mei tai

E Lorenzo?? A dispetto di chi ancora crede che portare possa in qualche modo causare un ritardo nel muovere i primi passi ("Mettilo giù, chè non imparerà mai a camminare se lo tieni tutto il tempo lì dentro!!" quante volte ve lo siete sentito dire??), c'è da dire che il nostro piccolino ha iniziato a camminare da solo e in maniera autonoma proprio in questa vacanza, per la precisione eravamo a Bolzano dagli zii... Per il resto, l'ometto di casa ha viaggiato in mei tai durante le lunghe camminate e le escursioni (anche per un paio d'ore sulla schiena, con la chiusura alla "tibetana" delle fasce il peso viene distribuito ancora meglio, provare per credere!), e in fascia ad anelli, per le passeggiate più brevi e sopratutto per andare al mare (molto pratica da indossare e un po' più fresca del mei tai, in quanto fatta da meno tessuto ;)

Mamma e Lorenzo (1 anno) in mei tai

Questo è il racconto della nostra esperienza... Tre anni, tre estati consecutive e due bambini per giungere alla conclusione che il passeggino in vacanza è un "optional", e in quanto tale non indispensabile, che però può tornare comodo in certe occasioni. Naturalmente dipende anche dal tipo di vacanza e di itinerari che si ha in mente di fare: infatti l'abbiamo usato di più nella parentesi "sedentaria" delle ferie, per andare al mare con tutta la truppa al seguito, mentre, quando ci siamo mossi alla scoperta di città e paesini (siamo stati a Bolzano e dintorni, Ravenna e in ultimo a Vicenza, a trovare amici e parenti che non vedevamo da un po') può anche rimanere nel bagagliaio dell'auto... Molto dipende, poi, anche dal numero di bambini che avete e dalla loro età: due bambini possono essere portati entrambi contemporaneamente dai genitori, ma già con tre figli, che abbiano poi età ravvicinate tra loro, la situazione diventa più problematica, si porta a turno! E lì il passeggino credo si riveli molto utile... 

E voi?? Siamo curiosi di sentire i vostri racconti, le vostre testimonianze! Passeggino si, no o...??

A presto, e buon portare a tutti! 

Mamma con Ale in passeggino e Lorenzo in fascia ad anelli, estate 2011

Stessa spiaggia, stesso mare ma... Un anno dopo!!!
Mamma con Lorenzo in sling e Ale in passeggino, estate 2012!

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