giovedì 25 settembre 2014

Fine di un capitolo

Certe decisioni non vorresti mai doverle prendere, eppure tutto dentro e fuori di te, ogni giorno di più, ti manda dei segnali inequivocabili: devi affrontare la realtà, sederti con te stessa e magari con chi vuoi più bene, e riflettere a lungo. Parlare, discutere con chi è accanto a te, con chi c'è sempre, può aiutare senz'altro, ma ad ogni modo non si scappa, la scelta alla fin fine la fai tu... E in certe situazioni ne avverti tutto il peso, le responsabilità, ti fai mille domande, immagini possibili soluzioni, scenari futuri, infiniti bivi, alternative... Finchè poi torni coi piedi per terra, e pensi alle cose reali, "concrete", a quel che davvero conta. I tuoi figli, tuo marito, la tua famiglia per esempio, e il loro, il vostro stare bene, in salute e in serenità. Tutto il resto, tutto il castello di pensieri e preoccupazioni, davanti a questo si sgretola subito, e ti ricordi finalmente quali siano le priorità della tua vita, nella tua scala di valori... E così sia. 


E quindi, eccomi qui a comunicarvi che ho, abbiamo deciso di chiudere la produzione con Bubamara. Dal 30 settembre la nostra partita IVA verrà chiusa, e noi non venderemo nè produrremo più le nostre fasce, i nostri mei tai, tutti i nostri porta bebè nati in famiglia, usati con i nostri figli, e proposti a voi con amore e dedizione. Bubamara non taglierà più tessuti, non abbinerà più anelli e stoffe, non cucirà più le toppe con la coccinella su onbuhimo e fasce varie. Dopo quattro anni di attività ininterrotta, quattro anni intensi e impegnativi, ma anche ricchi, ricchissimi di soddisfazione, abbiamo deciso di fermarci perchè, strano a sentirsi forse di questi tempi, siamo cresciuti troppo!! Ormai da diverso tempo non riusciamo a stare più dietro la produzione, non riusciamo a soddisfare tutta la domanda che riceviamo, le richieste delle mamme e papà che si rivolgono a noi tuttora anche solo per un consiglio, un parere... Siamo cresciuti tanto, troppo. A me e mio marito piace molto usare questa metafora: abbiamo piantato un semino più di quattro anni fa, un semino tra l'altro mai visto prima, e giorno dopo giorno abbiamo innaffiato il terreno, facendo attenzione che il sole, il vento o il freddo forte non combinassero guai... Ci è voluto un po' perchè il seme germogliasse, intanto chi passava ci guardava scettico, sarcastico o con compassione, che facevano quei due???, ma siamo andati avanti nel curare la nostra piantina in embrione, fiduciosi che prima o poi qualcosa di buono sarebbe venuto fuori. E fortunatamente è stato così!! Che soddisfazione nel vedere le prime foglioline!, la nostra piantina aveva ora bisogno di cure e attenzioni quotidiane, e così piano piano dal semino è venuta su una bella, sana, rigogliosa pianta verde. Talmente rigogliosa da superare ogni aspettativa! La gioia, la gratitudine di vedere i frutti del nostro alacre lavoro però col tempo hanno ceduto il passo alla stanchezza (sono quattro anni che in particolare la sottoscritta dorme 5 ore per notte, week end e festivi inclusi, che il papà finito il suo lavoro torna a casa e passa ore al pc, con Photoshop aperto, e studiando codici html) e poi alla preoccupazione: la pianta bella e rigogliosa ben presto non ci sarebbe più stata nel vaso che avevamo, sarebbe stato necessario un travaso direttamente all'esterno, o sarebbe morta... E ormai le radici erano riaffiorate in superficie, bisognava decidere anche con una certa premura cosa fare... E i giardinieri erano inevitabilmente stanchi e logorati dal troppo lavoro.


Al lavoro, anche di domenica mattina

Travasare la pianta all'esterno nel nostro caso equivaleva ad affidare la produzione dei nostri supporti interamente fuori da casa nostra, dal taglio tessuti al confezionamento, ad una piccola fabbrica magari qui nei dintorni... Ma al momento non abbiamo la forza nè economica nè psicologica per tuffarci in una nuova avventura. Psicologicamente siamo entrambi stanchi, economicamente purtroppo il riscontro positivo avuto in questi anni non si è tradotto in un reale guadagno economico... Certo, siamo riusciti a rimanere sempre in positivo nel nostro bilancio, siamo riusciti a pagarci tutte le spese, ma ahimè la pressione fiscale nel nostro Paese non aiuta. O meglio, la pressione fiscale nel nostro Paese ammazza chi vuole provare a costruire qualcosa di suo, nel proprio piccolo. Purtroppo nonostante il regime fiscale agevolato le tasse e i contributi da versare restano troppi, uno sproposito poi per chi davanti a sè ha l'incognita della riuscita dell'attività che ha pensato, progettato. 

E quindi, niente travaso. Lasciar morire la pianta invece era proprio fuori discussione! Sarebbe stato vanificare, distruggere il lavoro di quattro anni... E allora, l'illuminazione: cerchiamo di vedere quali rami potare, tagliare, per poter mantenere questa pianta in salute nel suo vaso originario. Pochi rami, ma buoni! La scelta è caduta giocoforza sull'aspetto più ingombrante di Bubamara (ingombrante anche fisicamente... Non potete immaginare la mole di stoffe e materiali vari stipati in casa!), mentre resterà il "ramo" Bubamara consulente del portare e divulgatrice del babywearing. Dopo quattro anni passati a tagliare e cucire, riparto dalla relazione concreta, reale, vis à vis con le mamme e i papà che vogliono avvicinarsi alla fascia porta bebè. Già dal mio "diploma" alla Scuola del Portare ho avuto l'opportunità di incontrare diversi genitori nella mia città, Napoli, con la quale ho un rapporto di odio-amore, voglio ripartire da qui, e man mano, chissà, organizzare veri e propri corsi in collaborazione con ostetriche, doule etc. E' il mio progetto, oggi.

Incontro informativo da Latte&Coccole, Roma

D'altra parte, purtroppo per intraprendere nuovi cammini è spesso necessario deviare dal percorso, dalla rotta lungo la quale si stava procedendo. Strade, bivi, mete della vita. Quattro anni fa, quando siamo partiti disegnando la nostra coccinella, scegliendo quel nome così buffo, avevo imparato da pochissimo a cucire, e mai avrei pensato che una cosa così sconosciuta come la fascia sarebbe diventata invece così popolare! E magari chissà, abbiamo dato anche noi un bel contributo a rendere il portare qualcosa di "pop"! Stavolta parto se non altro con un nome che nel bene o nel male è diventato "famoso" (chi mi conosce sa quanta fatica faccia a scrivere queste cose! Chi è famoso??? :D ), ricomincio da qui. Dall'affetto e dalla riconoscenza che tanti, tanti di voi ci hanno manifestato nel tempo, dalla soddisfazione ricavata nell'aiutarvi a scegliere la fascia ideale (che secondo me è sempre quella che soddisfa al meglio le esigenze di quella coppia di mamma/bebè), dalla gioia provata nel vedere qualcosa pensato e fatto da me coccolare tanti genitori e cuccioli... Questa è la migliore buonuscita che potessi pensare!!! In questi anni, dopo tutto, sono diventata un po' più ricca, si, ma in autostima e in sicurezza di me stessa e delle mie capacità, e allora davvero non potevo chiedere di meglio!

Grazie a tutti voi che ci avete preferito, che ci avete consigliato, raccomandato, voluto bene! Grazie a chi ha collaborato con noi, le amiche che spesso mi hanno dato una mano tra forbici e filo, grazie ai negozi e alle associazioni, alle ostetriche che hanno lavorato con noi negli anni. Siete stati preziosi, tutti, da Trento a Palermo!! Bubamara non sparisce, anzi, abbiamo proprio intenzione di tornare (tra un po') a lavorare sul blog, sui video tutorial, e continuare a curare la nostra seguita Pagina ufficiale su Facebook . Continuate a seguirci, a scriverci, la nostra "mission" dopo tutto rimane la stessa: diffondere il portare e la fascia porta bebè, per un babywearing che sia realmente "per tutti".

Alla prossima, e buon portare!


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8 commenti:

  1. che amarezza...che strano paese...l'Italia, dove chi fa più fatica e lavora di più è quello che guadagna meno, il paese che di distrugge i sogni. purtroppo è la scelta che stiamo facendo in tanti...magari insieme a quella di emigrare. Buona fortuna. L.

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  2. Grazie! Il tuo meitai ci ha accompagnato in tanti luoghi ed era bello sapere che dietro di lui c'era il lavoro di una donna che ha messo tutto il cuore nel cucirlo. Buona fortuna!

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  3. Mi dispiace davvero tantissimo, ma quello che hai scritto dice tutto.... e hai ragione in tutto. Grazie x tutti questi anni passati assieme! Sono sicura che ci mancherete. Un abbraccio

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  4. Cara Annamaria, il tuo sito e i tuoi video sono stati per me un supporto importantissimo quando ho iniziato a portare la mia bambina, ormai tre anni fa... per questo anche se non ci siamo mai conosciute direttamente, ho sempre apprezzato la tua volontà, la tua intelligenza e la tua simpatia. Mi mancherà la Bottega Bubamara, ma ti faccio tantissimi auguri per il tuo nuovo percorso che, ne sono certa, ti darà tantissime soddisfazioni. Un abbraccio, grande

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  5. Annamaria lo sai...la tua-nostra ring pervinca era nella mia valigia in ospedale, ha cullato Guglielmo fin dal primo giorno, è stata il mezzo che mi ha fatto incontrare il portare, e incontrare te, persona meravigliosa, piena di gioia, di sole, di umiltà ed empatia, e tutta la stupenda bubafamily! Se dopo 2 anni porto ancora tutti i giorni il mio bambino , con pazienza, tenerezza e amore, in quello scambio prezioso, magico e quotidiano di calore e di sguardi avvolto in un'abbraccio di pelle e di stoffa, lo devo anche alla coccinella rossa da cui tutto è cominciato e a te amica...a cui auguro tutto il bene e la fortuna che il tuo entusiasmo e il tuo impegno meritano. Buon proseguimento Annamaria, il viaggio continua, su una strada variopinta di fasce, di incontri, di sorrisi, di vita e di sogni antichi e nuovi! <3

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  6. Ciao Annamaria ti ho conosciuta attraverso i video quando cercavo di districare i cinque metri della mia prima fascia elastica all'ottavo mese del mio primo pancione. poi ci siamo conosciute tramite fb mentre tu crescevi come produttrice e io come consulente. e mi sei stata vicina in un momento difficile. ora siamo anxhe diventate colleghe :-). ti ho sempre considerata una bella persona, pulita e sincera, e ora anche molto forte nel prendere questa decisione sofferta. ma sei stata brava a capire e accettare quello che veramente sentivi e non è facile. e sei rimasta pulita e sincera. hai la mia massima stima. andrà tutto bene. ci vediamo presto. federica

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  7. Vi faccio i miei auguri, cara Annamaria.
    È naturale fare delle scelte, è giusto poterle fare con serenità.
    Buona continuazione,
    ciao

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  8. tra qualche ora la mia piccolina compie un anno...un anno fa indossavo la mia prima fascia lunga morbida,,ci ha accompagnato per quasi 5 mesi..era la mia seconda pelle...anche il mio bimbo grande mi chiedeva di mettere la sorellina nella fascia così potevo giocare con lui..proprio ora pensavo che mi manca portare in quella fascia...ed ero venuta sulla tua pagina per chiederti se potevo rivendere le tue fasce nel negozio che vorrei aprire...=) ti faccio i miei più grandi auguri per il tuo nuovo cammino!!E grazie per il tuo lavoro!

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