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venerdì 23 ottobre 2020

Come adattare un mei Tai "classico" su un neonato

Probabilmente questo post, e il video tutorial ad esso collegato, potranno infastidire qualche collega "purista" della fascia e della sacra armatura diagonale... È un rischio che voglio correre, quando si naviga oltre le colonne d'Ercole del sapere può succedere che le "novità" siano etichettate comodamente come "stranezze" se non ancor più comodamente "errori"! 

Scherzi a parte... La tecnica di cui vi parlero' è insolita e sicuramente per ora io almeno non l'ho ancora vista in giro. Nel corso con Slingababy ,

sabato 13 giugno 2015

La fascia per l'estate

Arrivate le prime giornate di caldo, il popolo delle mamme specie sul web inizia ad entrare in agitazione: serve una fascia leggera, fresca, per l'estate! :D E riparte, come ogni anno, la ricerca della fascia perfetta, del supporto migliore per affrontare la stagione calda. E' un susseguirsi di post, discussioni e interventi più o meno accorati tesi a trovare o a consigliare la soluzione perfetta, o quella che più si avvicina... E devo dire che seguo sempre con curiosità e interesse i dibattiti nei social, anche se per questioni di tempo non intervengo più come un tempo!

mercoledì 20 giugno 2012

Incontriamoci da Bubamara e parliamo della fascia porta bebè ad anelli. Diretta web 20 Giugno 2012

Oggi si parla di fascia porta bebè ad anelli, per interagire in diretta contattateci sulla chat di Facebook

Ed ecco il video della diretta streaming, da guardare a partire dal minuto 5:52, prima c'è il chiacchiericcio tra moglie e marito... :))

Alla prossima!!




Watch live streaming video from bottegbubamara at livestream.com

giovedì 17 maggio 2012

Portare i neonati: il mei tai


Leggi il post più recente sull'argomento qui
 
Tempo fa, andando per forum, si discuteva con altre mamme sulla possibilità o meno di portare i piccolissimi in supporti che solitamente vengono usati (in alcuni casi anche raccomandati) con bambini più grandi, diciamo dai 5-6 mesi in su. In questa categoria di porta bebè rientrano il mei tai, il podaegi e l'onbuhimo, tutti dispositivi in tessuto, non strutturati (a differenza, per intenderci, di Ergo, Manduca ed altri, che sono SSC, Soft Structured Carriers muniti di cinghie, fibbie ed automatici) e provenienti dalla tradizione asiatica.
Perchè mei tai, pod e onbu (per abbreviare! :) vengono il più delle volte consigliati a partire da una certa età in poi? Può essere poco sicuro portare i nostri bebè in questo tipo di supporti? Perchè di solito viene consigliata la fascia lunga con i neonati?

Prima di affrontare più da vicino questi interrogativi, forse può essere utile
mostrare come sono fatti podaegi e onbuhimo (il mei tai è sicuramente più conosciuto, almeno da un po' di tempo a questa parte), e come possono essere impiegati, anche con i neonati! Girando qua e là su internet, ho trovato questo schemino molto intuitivo che illustra le principali differenze tra questi ABC (Asian Baby Carriers, Porta Bebè di derivazione asiatica):


Il primo supporto, in alto, è un podaegi, il secondo un mei tai e l'ultimo un onbuhimo. il podaegi è sostanzialmente un pannello di tessuto dotato di due fasce belle lunghe, che vengono incrociate sotto il sederino del bimbo, proprio come si fa con il mei tai, bloccando prima però un bel po' di stoffa dello "schienale" sotto il culetto del piccolo, per tenerlo in sicurezza: a quel punto poi le fasce possono essere legate in vita, con un nodo (potete vedere come indossare il pod anche in questo utile post scritto da Phoebe, autrice del blog Il contatto naturale). L'ultimo "nuovo" supporto, l'onbuhimo, anch'esso sprovvisto di cintura, ha due anelli fissati alla base del pannello, nei lati, attraverso i quali far passare le fasce, che vanno ad incrociarsi sotto il sederino del bimbo per poi chiudersi sul petto, "alla tibetana", analogamente a quanto può essere fatto con un mei tai che abbia bretelle adeguatamente lunghe.

Di seguito, due video che mostrano come usare entrambi i porta bebè, anche con bambini molto piccoli e neonati:






Ed ecco anche come usare il mei tai, il porta bebè che tra i tre abbiamo avuto modo di conoscere direttamente, sperimentandolo e collaudandolo giorno dopo giorno sia con Alessandra che con Lorenzo... Nel nostro video tutorial più recente, io e il piccolino di casa (qui aveva appena quindici giorni di vita!) vi mostriamo come indossarlo con i neonati!



Per portare un neonato in mei tai bisogna innnzitutto ricordarsi un paio di cose:

- accorciare preventivamente lo schienale del mei tai, prima di legarlo in vita (vi basterà ripiegare la cintura su se stessa): questa operazione è necessaria affinchè il piccolo non si insacchi troppo all'interno del pannello, che di norma è alto una sessantina di cm (per poter adattarsi anche a bambini più grandi); se possedete un mei tai "mini", cioè apposito per neonati, non sarà invece necessario ridurre l'altezza dello schienale.

- incrociare le fasce del mei tai dietro la schiena del piccolino, anzichè sotto il sederino, come si fa per i bimbi più cresciutelli: questo darà maggior sostegno alla spina dorsale, e contribuirà ad aumentare la sensazione di "avvolgenza" e di contenimento del cucciolo; un'ulteriore accortenza: non fare il nodo proprio in corrispondenza della schiena del bambino, cercate di spostarvi lateralmente, in direzione del vostro fianco, in modo da non dargli fastidio!

-posizionare, almeno per i primi tempi, le gambine del piccolo all'interno del pannello del mei tai, a "ranocchietto" (come spiega molto chiaramente Serena-Mamma Canguro in questo utile post), ovvero rannicchiate e con le ginocchia quanto più è possibile posizionate più alte rispetto al sederino); passate almeno le prime settimane  sarà possibile mettere il bimbo anche con le gambette al di fuori dello schienale, avendo l'accortenza di ripiegare il tessuto in eccesso della seduta (che è più larga per adattarsi anche a bambini più grandi, o "toddlers") sotto il sederino, nei lati, oppure si può fare come mostra Mamma Canguro in questa foto, cioè si usa un elastico o un nastrino alla base del pannello, formando una "strozzatura" del tessuto che ne riduce la larghezza proprio in corrispondenza della seduta). Quando sarà possibile poi passare con le gambette fuori dal pannello del mei tai? In realtà, come per altre "tappe" legate al portare, non esiste una scadenza definita e standard che ci ricorda quando sia arrivato il momento giusto per cambiare posizione... Di solito si aspettano almeno due mesi di vita del bimbo, ma se questi da dei chiari segnali che la "ranocchietto" gli va stretta (es. punta i piedini come per venir fuori dallo schienale, si lamenta etc.), allora si può provare la nuova posizione delle gambette!

-più che mai nei neonati valgono alcune delle regole più importanti del portare: tenere il bambino ben alto sul corpo di chi lo porta, con la testolina "a portata di bacio" (dobbiamo essere in grado di poter sfiorare la sua fronte con le labbra, senza chinarci troppo), e fare in modo che il suo corpicino sia ben aderente al nostro, senza vuoti: la stoffa del pannello del mei tai deve risultare ben tesa, avvolgente.

Portare in mei tai da piccolissimi, quindi, è possibile! Noi l'abbiamo fatto con Lorenzo da subito, complice il calore del solleone (è nato il 31 luglio scorso, un'afa tremenda!) che rendeva l'utilizzo della fascia lunga (parlo di quella elastica, in maglina di cotone) impossibile! Il mei tai d'estate, poi, si è rivelato più fresco, anche se la soluzione che preferisco per la stagione calda è la fascia ad anelli, sopratutto se in cotone leggero!

Il mei tai si può usare con i neonati ma... Ma devo ammettere che mi son trovata meglio con la fascia lunga (usata tantissimo con Alessandra appena nata), e anche con quella ad anelli (ottima per allattare!)! Perchè? Perchè innanzitutto, secondo me, il mei tai è meno intuitivo da usare con i piccolissimi, forse occorre un po' più di dimestichezza nel posizionare correttamente il bambino all'interno del pannello, e si è meno "guidati" dal tessuto del porta bebè (a differenza della fascia lunga e di quella ad anelli, dove si forma già una specie di "sacca" all'interno del quale è più immediato sistemare il cucciolo). Non si sa precisamente quanto tirare le bretelle e a che altezza posizionare le gambine, e il mei tai complessivamente è meno "avvolgente" rispetto ad una fascia lunga o ad una sling... Ma, tutto sommato, per noi è stato comunque un buon alleato nel portare Lorenzo, nato in piena estate! 

E poi... E poi c'è una domanda che mi frulla per la testa, alla quale mi piacerebbe trovare risposta: ma il mei tai, come il podaegi o l'onbuhimo, porta bebè della tradizione asiatica, verranno usati in Cina, piuttosto che in Corea o Giappone da secoli e forse più, anche per portare dalla nascita?  Perchè quindi, dalle nostre parti spesso vengono sconsigliati per portare i neonati, rimandando l'utilizzo successivamente, di solito verso i cinque mesi, o comunque quando il bambino inizia ad avere maggior controllo della muscolatura del collo, quando riesce a mantenere la testa ben dritta? Voi che ne pensate? Quali sono le vostre esperienze a riguardo? Attendo i vostri commenti, i vostri racconti! 

A presto, e buon portare! :)

mercoledì 4 aprile 2012

Bimbi prematuri e fascia porta bebè: la marsupioterapia


Ecate tra le braccia di mamma Alessia
La marsupioterapia è la pratica di tenere sul proprio corpo, possibilmente pelle a pelle, e con l'ausilio di  teli di stoffa o fasce, il proprio cucciolo nato pre-termine.  Il contatto, il battito del cuore della mamma (e del papà, volendo -e potendo-), aiuterebbero  i piccolissimi a prendere peso velocemente, un po' come in una termoculla, ma in maniera del tutto naturale e... Dolcissima! Recentemente ho avuto modo di trovare un po' di materiale a riguardo, girando qua e là sul web, e proprio condividendo alcune di queste informazioni su Facebook ho scoperto che una splendida mamma "amica di fascia", Alessia, aveva provato l'esperienza della marsupioterapia con la sua bimba, Ecate. Le ho chiesto di scrivere per me e per chiunque leggerà, questo post che è un bellissimo e tenero racconto di una grande storia d'amore. Ma ecco le parole di Kabeira... Buona lettura!

mercoledì 15 febbraio 2012

Allattare in mei tai... Facilissimo!

 
Uno dei motivi per cui amo portare Lorenzo in fascia è che, quando siamo fuori casa, posso anche allattarlo al riparo da sguardi indiscreti, e senza dover per forza fermarmi e sedermi da qualche parte per offrirgli il seno! E' successo anche a voi? Bambino/a urlante, che reclama a gran voce l'amata tetta e non vuole sentire ragioni, non può aspettare, la vuole qui e subito, che vi troviate in fila alla Posta o siate in autobus, al supermercato, in Chiesa finanche... 
In queste ed altre "location", avere una fascia porta bebè o un mei tai può tornare molto comodo, vi permetterà infatti di soddisfare

martedì 13 dicembre 2011

Di mercatini natalizi e bancarelle... In fascia!

 

Domenica pomeriggio, qualche settimana prima di Natale... Quando un po' tutti si torna bambini, ad assaporare l'atmosfera dell'attesa, tra luci e addobbi, alberi e presepi... Allora ti viene voglia di scendere in strada, di perderti in mezzo ad altre cento, mille persone, tra visi ed espressioni che non conosci e che pure hanno qualcosa di familiare, chissà!, e camminare, camminare tanto, per ore, anche senza una meta definita,

lunedì 26 settembre 2011

Bubamara tips and tricks: indossare il Mei Tai in auto in 2 minuti!


Tempo fa, uscendo con papà Bubamara e il piccolo Lorenzo in auto, mi sorpresi a fare una scoperta davvero inaspettata. Eravamo appena arrivati nel parcheggio del supermercato dove eravamo diretti, quando iniziò a piovere come mai ci si sarebbe aspettato nel mese di agosto... Per la serie: ok, e mò che facciamo?, visto che l'acqua che veniva giù era davvero tanta, e che quindi diventava impossibile mettersi il mei tai addosso senza farsi la doccia, iniziammo a pensare alle varie alternative per raggiungere l'agognato supermarket (tutte non prive di una certa dose di atleticità, prevedendo slalom tra carrelli abbandonati, salti su pozzanghere da record e quant'altro conseguiva da un imprevedibile acquazzone estivo).

Finchè, wow!, e chi ci aveva mai pensato prima?? Mi dissi: "... E se provassi ad infilarmi il mei tai stesso qui in macchina, da seduta?? Poi sarebbe più facile uscire con l'ombrello... Vediamo un po'...". 

venerdì 12 novembre 2010

Portare i bambini d'inverno... Si che si può!!

Prima di acquistare la nostra prima fascia portabebè (una vita fa!) già mi chiedevo se sarebbe stato possibile usarla con la piccola anche d'inverno... Cioè, mi figuravo "fasciata" di tutto punto a passeggiare nelle mattinate primaverili, ma a vedermi in tenuta invernale nei panni di mamma-canguro proprio non riuscivo... Come si fa a portare con fascia o mei tai quando arriva il freddo, quello vero??

Niente paura, innanzitutto chiariamo una volta per tutte che non solo SI PUO', ma che è addirittura preferibile al portare nel passeggino i vostri cuccioli, soprattutto nei primi mesi!! ( cfr. Esther Weber, Portare i Piccoli )

mercoledì 6 ottobre 2010

BUBAMARA Mei Tai posizione Pancia a Pancia

 
Ecco il secondo video della serie mei-tai! 
Si tratta della posizione "pancia a pancia" con le gambette del bimbo posizionate al di fuori dello schienale del vostro amato portabebè; può essere adottata dai 3 mesi circa (o comunque da quando il vostro piccolo da chiari segnali di non gradire più la contenitiva posizione "a ranocchietta"  che vi abbiamo mostrato ultimamente: posizione pancia a pancia per i neonati ) fino ai 7-8 mesi (età molto variabile da bambino a bambino), quando il bimbo è oramai troppo attratto e coinvolto dalla realtà che lo circonda per poter stare tutto il tempo rivolto verso la mamma, perdendosi così tutto lo spettacolo delle persone e delle cose che gli si presentano davanti!! A riprova di ciò, basta guardare come la piccola Alessandra (che compirà 1 anno tra una settimana) non accetti di buon grado di essere messa, appunto, pancia a pancia con la sua mamma... e provi quasi a scappare dal mei-tai! (mentre invece adora essere portata sulla schiena, perchè così può avere una visuale completa di quello che accade davanti a lei)

La "pancia a pancia", "fronte mamma" o "canguro" che dir si voglia, è una posizione molto comoda e soprattutto facile da eseguire, basta allenarsi per le prime volte davanti ad uno specchio per imparare a controllare quali sono i movimenti più giusti da fare; ricordatevi la "regola aurea" del mei tai (in realtà vale anche per fascia ad anelli e fascia lunga!): TIRARE, TIRARE E ANCORA TIRARE IL PIU' POSSIBILE LA STOFFA!!! (poco importa che si tratti della stoffa delle bretelle del mei- tai o dei lembi delle varie fasce) Ricordate che la stoffa si allenta sotto il peso del bambino e con il vostro movimento, perciò non siate titubanti nel tendere le bretelle! 

Per indossare il vostro mei-tai nella maniera più opportuna, ricordatevi un'altra regola importante, anche questa valida per tutti gli altri tipi di portabebè: il bambino deve essere portato ben in alto sul vostro corpo, precisamente al di sopra della linea dell'ombelico. In questo modo il peso viene scaricato correttamente e senza nessuna fatica sulle spalle e sul tronco della mamma o del papà-canguro! (potete aiutarvi in questo legando la cintura in alto sulla vita) Altro "trucchetto" per stare comodi: allargate bene tutta la stoffa delle bretelle, evitate che si attorciglino mentre lo mettete su, altrimenti vi ritroverete con le spalle segnate! 

Allora, siete pronti per le prove? In bocca al lupo!




martedì 5 ottobre 2010

BUBAMARA Mei Tai - Posizione Pancia a Pancia (per i neonati)

 
Ecco il primo filmato che inaugura la "serie Mei-Tai" delle nostre video-istruzioni!

Si tratta della posizione indicata per i piccolissimi, utilizzabile fino ai due-tre mesi circa, dopodichè si passa solitamente alla posizione "pancia a pancia" con le gambette del vostro bimbo messe al di fuori dello schienale del mei-tai. 
Per la loro delicatezza, i neonati vengono prudentemente portati con le gambine protette all'interno del pannello del mei-tai, in  una posizione leggermente rannicchiata ("a ranocchietta", come viene detto in gergo) che è per loro molto fisiologica e naturale da assumere.


Essendo lo schienale del mei-tai studiato apposta per portare bimbi anche più grandicelli (fino a 15 kg circa), è opportuno, prima di indossarlo con i neonati, accorciarlo ripiegando la cintura su se stessa, cosicchè il vostro bebè non scivoli troppo in basso nel mei-tai. 


Altra dritta: legate la cintura bella alta sulla vita, dimodochè il bimbo stia con la testina in alto sul vostro petto (la fronte deve quasi poter essere baciata dalle vostre labbra!). Inoltre, (una semplice raccomandazione di normale buonsenso, che però è sempre meglio tenere bene a mente) ricordatevi SEMPRE di posizionare la testolina del bebè IN MODO CHE POSSA RESPIRARE AGEVOLMENTE, e cioè non col nasino e la bocca infossati nel vostro sterno, ma con la guancia appoggiata a voi!!  


Se il vostro piccolo poi si addormenta (garantito!), potete usare il comodo reggitesta in dotazione, che, sistemato opportunamente (a presto un video) eviterà che la testolina possa ciondolare con voi in movimento!


Allora... Alla prossima posizione!
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